Ingresso Attivo
L'Ingresso Attivo, prima che venisse decisa la costruzione
del collegamento sotterraneo con il Centro 35 bis, doveva
essere l'unica entrata del Centro 35.
Vista la sua ubicazione sulla selletta che separa il Castello dal
Balcone di Marta, ritenuta di importanza strategica per la sicurezza
delle opere circostanti, venne deciso di equipaggiarlo con una
finestra garitta mobile con la quale era
possibile assicurare con un'arma automatica la difesa ravvicinata
della selletta stessa, le cui pendici laterali erano inoltre difese
dal tiro incrociato delle Armi 1 e 2 del sovrastante Centro
35 bis con quello delle Armi 1 e 3 del Centro35.
L'accesso all'Ingresso Attivo avviene tramite una diramazione, contrassegnata
dalla scritta "ING ATTIVO" sulla parete, che si stacca
sulla destra del corridoio principale tra i locali di servizio e il ramo
dell'Arma 3.
L'ingresso è isolato dal resto dell'opera per mezzo di un compartimento stagno
al cui interno si trova un vano per il deposito del materiale antigas.
Dopo la seconda porta stagna, che è stata asportata (1), inizia una ripida scala con andamento a L rovescata
che, con 5 rampe di complessivi 92 gradini, porta all'esterno superando un
dislivello di circa 20 m.
(1) | Il verso di apertura della porta fa escludere che si tratti di quella abbandonata alla base delle scale del corridoio di collegamento. |